Sala compressori e risparmio energetico

Lo sai che l’aria compressa in Italia, assorbe circa l’11% di tutta l’energia impiegata per usi industriali e che di questo 11% il 32,9 % potrebbe essere risparmiato?
Ma come fare?
Il Parlamento Europeo con una risoluzione del 13 febbraio 2007, nell’ambito del risparmio energetico si è posto l'obiettivo di aumentare il livello di efficienza degli usi finali di energia di almeno il 20% entro il 2020.
Durante il ciclo di vita di un compressore il costo iniziale e il costo della manutenzione ricoprono soltanto il 30% del costo totale: il 70% dei costi che bisogna sostenere sono imputabili all'energia elettrica consumata.
Come faccio allora per risparmiare?
- Innanzitutto si può evitare la produzione di aria compressa a pressioni maggiori di quelle necessarie
- si può evitare un uso improprio dell'aria come per esempio utilizzarla per pulire superfici.
- si deve verificare che non siano presenti perdite dovute a fori o tenute non perfette. Un forellino di soli 4 mm di diametro vi costa circa 500€ al mese.
- si consiglia di eseguire una manutenzione programmata per mantenere la sala compressori sempre efficiente.
Una soluzione migliorativa a contenuto investimento economico è sicuramente quella di acquistare compressori muniti di inverter: questo dispositivo elettronico varia la frequenza e la tensione di alimentazione del motore elettrico, adeguandone la velocità alle effettive esigenze del dispositivo a cui è collegato. Con l'inverter si eliminano i punti morti in cui la macchina gira a vuoto con un effetivo risparmio energetico
Altre soluzioni? Ve le suggeriremo a breve ;-)